Sabato 15 novembre 2014, presso l’aula magna del liceo scientifico “S. Cannizzaro” di Palermo, si è svolta la giornata conclusiva del convegno internazionale Scritture migranti 4 (vd. brochure), dedicata agli studenti liceali che hanno partecipato al concorso di scrittura creativa indetto dalla Direzione generale dell’USR per la Sicilia, con la collaborazione di scrittori stranieri e di docenti del Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell’Università di Palermo. In meno di un mese, secondo le direttive dello scrittore Kossi Komia-Ebri e del Prof. Giovanni Saverio Santangelo, condivise con i docenti che hanno aderito ad un corso specifico di formazione, gli studenti hanno elaborato e prodotto un racconto inedito sul tema dell’incontro con l’altro, nell’accezione più ampliamente polisemica del significato “altro”. Alla presenza della Prof.ssa Anna Maria Catalano, DS del liceo ospitante, e del Provveditore, Dott. Marco Anello, la giuria esaminatrice, presieduta da Kossi, ha presentato motivazioni e mete dell’iniziativa culturale in memoria del Preside scomparso, davanti a un pubblico gremito di ragazzi. Fare dell’italiano la casa migrante di storie da inventare, sul terreno non geografico e quindi universale del linguaggio letterario, per scoprire il mondo con i propri occhi. Fra i criteri selettivi dei tre racconti da podio il Preside Giorgio Cavadi ha indicato la ricerca della leggerezza di calviniana definizione; la scrittrice brasiliana Christiana de Caldas Brito l’osmosi fra creatività e tecnica, Kossi l’eplorazione delle identità, Raffaele Taddeo le avvisaglie del talento. Il liceo, ha osservato Laura Restuggia, resta oasi preziosa dell’esercizio della scrittura, e la scrittura creativa, ha concluso Maria Rosa Turrisi, opera in classe, superando l’artificiosità didattica del “tema”. La lettura dei racconti, ad opera di un’attrice molto brava, ha anticipato i nomi dei tre neo-autori, premiati, fra applausi foto e il calore di una popolarità immediata, dalla madre e dalla moglie di Poldo Ceraulo. Primo premio al racconto di una studentessa del Cannizzaro. Seconda classificata Giulia Landolina e terzo Gabriele Tarantino del quinto anno del nostro Liceo classico. I vincitori si portano a casa libri, una targa, la pubblicazione del proprio testo sulla sito www.el-ghibli.org e una giornata da ricordare. Non ci resta che leggere o rileggere Il primo spettacolo e Come Haudrey Hupburn made in III A  (Cristina Picciotto).